Il nuovo trattamento dell’acqua elimina definitivamente i “prodotti chimici per sempre”.

Aug 11, 2023

Di University of British Columbia15 maggio 2023

I PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche) sono un gruppo di sostanze chimiche sintetiche ampiamente utilizzate in vari prodotti industriali e di consumo grazie alle loro proprietà uniche, come la resistenza al calore, all'acqua e all'olio. Tuttavia, è stato scoperto che i PFAS sono persistenti nell’ambiente e possono bioaccumularsi nel corpo umano, portando a potenziali rischi per la salute come disfunzione tiroidea, tossicità riproduttiva e dello sviluppo e aumento del rischio di alcuni tumori.

Gli ingegneri dell'Università della British Columbia hanno creato un rivoluzionario sistema di trattamento dell'acqua che elimina in modo efficiente e sicuro i "prodotti chimici per sempre" dall'acqua potabile una volta per tutte.

"Pensa al filtro Brita, ma mille volte migliore", afferma il dottor Madjid Mohseni, professore di ingegneria chimica e biologica dell'UBC, che ha sviluppato la tecnologia.

Forever chemicals, formally known as PFAS (per-and polyfluoroalkyl substances) are a vast group of substances that give certain products their non-stick and stain-resistant qualities. With over 4,700 different types of PFAS in use, these chemicals are commonly found in rain gear, non-stick cookware, stain repellents, and firefighting foam. Studies have connected PFAS to various health issues, including hormonal imbalance, cardiovascular diseaseCardiovascular disease refers to a group of conditions that affect the heart and blood vessels, such as coronary artery disease, heart failure, arrhythmias, and stroke. It is caused by a variety of factors, including lifestyle choices (such as smoking and poor diet), genetics, and underlying medical conditions (such as high blood pressure and diabetes). Cardiovascular disease is a leading cause of death worldwide, but can often be prevented or managed through lifestyle changes, medications, and medical procedures such as bypass surgery and angioplasty." data-gt-translate-attributes="[{"attribute":"data-cmtooltip", "format":"html"}]">malattie cardiovascolari, problemi di sviluppo e persino il cancro.

Per rimuovere i PFAS dall'acqua potabile, il dottor Mohseni e il suo team hanno ideato un materiale adsorbente unico in grado di intrappolare e trattenere tutti i PFAS presenti nella rete idrica.

I ricercatori dell'UBC hanno ideato un materiale adsorbente unico in grado di catturare tutti i PFAS presenti nella fornitura idrica. Credito: Mohseni Lab/UBC

I PFAS vengono poi distrutti utilizzando speciali tecniche elettrochimiche e fotochimiche, anch'esse sviluppate presso il laboratorio di Mohseni e descritte in parte in un nuovo articolo pubblicato di recente su Chemosphere.

Ricercatore dell'UBC, professor Madjid Mohseni. Credito: Università della Columbia Britannica

Sebbene esistano trattamenti attualmente sul mercato, come il carbone attivo e i sistemi di scambio ionico, ampiamente utilizzati nelle case e nell'industria, non catturano efficacemente tutti i diversi PFAS o richiedono tempi di trattamento più lunghi, ha spiegato il dottor Mohseni.

"I nostri mezzi adsorbenti catturano fino al 99% delle particelle PFAS e possono anche essere rigenerati e potenzialmente riutilizzati. Ciò significa che quando rimuoviamo i PFAS da questi materiali, non ci ritroveremo con rifiuti solidi più altamente tossici che costituiranno un'altra importante sfida ambientale."

Ha spiegato che sebbene i PFAS non siano più prodotti in Canada, sono ancora incorporati in molti prodotti di consumo e possono quindi disperdersi nell’ambiente. Ad esempio, quando applichiamo spray/materiali antimacchia o repellenti, laviamo indumenti impermeabili trattati con PFAS o utilizziamo determinate schiume per spegnere gli incendi, le sostanze chimiche finiscono nei nostri corsi d'acqua. Oppure, quando utilizziamo cosmetici e creme solari contenenti PFAS, le sostanze chimiche potrebbero penetrare nel corpo.

Per la maggior parte delle persone, l’esposizione avviene attraverso alimenti e prodotti di consumo, ma l’esposizione può avvenire anche attraverso l’acqua potabile, in particolare se vivono in aree con fonti d’acqua contaminate.

Il dottor Mohseni, il cui gruppo di ricerca si concentra anche sullo sviluppo di soluzioni idriche per le comunità rurali, remote e indigene, ha osservato: "I nostri mezzi adsorbenti sono particolarmente utili per le persone che vivono in comunità più piccole che non dispongono di risorse per implementare le soluzioni più avanzate e costose che potrebbero catturare i PFAS. Questi possono essere utilizzati anche sotto forma di trattamenti dell'acqua decentralizzati e interni."